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Il QIGONG è un’antichissima disciplina cinese che si prefigge lo scopo di creare e mantenere benessere, salute e longevità attraverso movimento, respirazione e rilassamento, portando l’attenzione al corpo e all’energia.

…forse questo ci ricorda i punti chiave di BioSomatica?…

La parola in cinese può essere così tradotta: Qi sta per energia, ma anche per soffio vitale, o spirito. Il termine Gong significa, semplificando, lavoro. E’ dunque un’attività pratica di esercizio per stabilire o ristabilire l’equilibrio energetico. Il corpo ne viene fortificato e reso flessibile, la mente acquista lucidità e concentrazione, l’emotività viene regolata.

Nella pratica si tratta di

  • una serie di esercizi che mettono in movimento tutto il corpo o suoi segmenti con particolare attenzione all’aspetto muscolare e articolare
  • respirazione consapevole abbinata al movimento o al rilassamento
  • automassaggio energetico

Qigong è armonizzazione

Nella medicina cinese corpo e mente sono un’unità: ecco perché il Qigong lavora contemporaneamente su entrambi gli aspetti. La ricerca dell’armonizzazione avviene attraverso un ascolto profondo del corpo, della postura, del respiro, in uno stato di rilassamento posturale e mentale. Il rilassamento è costantemente ricercato anche nell’esecuzione dell’esercizio motorio, come stato di benessere. Per questo il Qigong è definito “l’arte del potere senza sforzo”.

L’intenzione (Yi) è parte fondamentale in questa pratica: si dice che “l’energia scorre dove arriva l’intenzione (o attenzione)”. E’ pertanto importante essere sempre in uno stato di concentrazione quieta, che lasci andare il chiacchiericcio mentale e si focalizzi sul momento presente.

Radicamento e centratura saranno una naturale conseguenza del raggiungimento di questo stato.

Qigong e armonizzazione del respiro

A chi ormai pratica BioSomatica da tempo è ben nota l’importanza del lavoro sul respiro, della pratica di ritrovare quel buon respiro che mantiene in buona efficienza tutto il sistema corpo-mente-spirito. Nel Qigong come in BioSomatica il respiro è profondo, addominale e diaframmatico: anche se le diverse scuole di Qigong mettono in pratica stili e tecniche diverse queste sono le caratteristiche comuni a cui tornare (ricordo che appena nati è così che respiriamo!)

Per armonizzare il respiro dunque si lavora sul movimento ma anche sulla disciplina della mente: in un circolo virtuoso tramite la pratica del Qigong si utilizza il respiro per calmare la mente, che a sua volta nello stato di quiete aiuta a migliorare la qualità di respiro e movimento.

Quando la mente è calma e stabile il Qi fluisce: tutto il corpo beneficia dell’armonia e della quiete raggiunte. E’ altrettanto vero il contrario: e cioè nell’armonia ottenuta dal corpo attraverso respiro e movimento anche la mente migliora la sua efficienza e stabilità.

Il cerchio è una figura che simbolicamente racchiude l’insieme delle parti: ecco perché ricorre così frequentemente nella pratica del quigong (con movimenti circolari o a spirale) e delle discipline che si rifanno al principio che siamo uno, che non c’è separazione fra le parti e fra noi e l’universo.

Anche in BiosOmatica abbiamo molte sequenze che utilizzano il cerchio come modalità di esplorazione del movimento: i piccoli o grandi cerchi eseguiti ad esempio con le spalle o le caviglie creano un continuum del movimento che a poco a poco scioglie le articolazioni e rilassa i muscoli, permettendo all’energia bloccata di fluire. Allo stesso modo le spirali, movimenti che ricreano il movimento naturale tanto delle piante quanto delle galassie permettono al Qi di circolare e di andare ad agire beneficamente là dove era bloccato o carente.

Nella pratica di BioSomatica ritroviamo dunque diversi esercizi e sequenze di Qigong, che bene vanno a completare il nostro lavoro. Personalmente trovo affascinante studiare modalità di approccio alla persona attraverso il sapere antico e olistico: rielaborare tecniche comprovate e ricche di conoscenza, portandone il linguaggio a un’espressività contemporanea mi stimola e mi appaga. BioSomatica è nata da questo, da un desiderio di tornare a casa tanto quanto di scoprire nuovi mondi, dentro e fuori di noi.